In principio il lutto a seguito di un divorzio si esplicita attraverso un lungo periodo in cui si prova amore, seguito da un lungo periodo in cui si prova rabbia per finire poi in un ulteriore periodo in cui si prova tristezza. Col passare del tempo le emozioni si attenuano e in genere le persone si rendono conto che le tre emozioni iniziano a mescolarsi e a fondersi: è proprio in questo momento che si ha una visione più realista e meno dolorosa del divorzio. Quando questa fusione non si verifica, le persone possono rimanere intrappolate in una fase del ciclo. Chi è incagliato nella fase di amore potrebbe negare la realtà della rottura e ricercare continuamente una riconciliazione. Chi è vittima della rabbia potrebbe agire sulla base della vendetta e del rancore. Coloro che sono vinti dalla tristezza sarebbero colti da irrealistici sensi di colpa per la fine del rapporto. Accettare e accogliere queste emozioni, riconoscendole come qualcosa di fisiologico e inevitabile, può aiutare a farsi una ragione di quanto sta accadendo e a non vivere come unico un problema comune a molte altre persone.
- Amore, che implica nostalgia per la perdita o la speranza che tutto possa tornare come prima.
- Rabbia, a causa della frustrazione subita.
- Tristezza, legata al sentimento di solitudine e sconforto che la separazione determina.
- Accettate vostri sentimenti. È normale sentire molte emozioni contrastanti, tra cui rabbia, risentimento, tristezza, sollievo, paura, e confusione. E’ importante identificare e riconoscere questi sentimenti. E’ vero che queste emozioni saranno spesso dolorose, ma prima o poi riuscirete a ritrovare la strada per la serenità.
- Parlate delle vostre emozioni. Anche se è difficile per voi parlare dei vostri sentimenti con altre persone, è molto importante trovare un modo di farlo quando state soffrendo. Non nascondete i vostri sentimenti né la vostra tristezza, non cercate di mascherarli. Se parlerete in modo sincero e obiettivo, troverete le risposte che vi aiuteranno.
- Ricordate che dovete andare avanti. Esprimere i vostri sentimenti vi libererà in qualche modo, ma è importante non soffermarsi troppo sui sentimenti negativi o analizzare eccessivamente la situazione. Essere bloccati su sentimenti dolorosi come la colpa, la rabbia, il risentimento vi ruberà di energia preziosa e vi impedirà di guarire e andare avanti.
- Ritrovate voi stessi. Non concentratevi su quella parte di voi che credete di aver perduto separandovi. Ridefinite voi stessi e stabilite chi siete al di fuori della relazione. Cominciate a vedere voi stessi come persone complete e non come la metà che aveva bisogno di un’altra persona.
- Cambiate la percezione del divorzio. Togliete dalla testa la valenza negativa del divorzio come quella assoluta, per renderlo un’opportunità di crescita dobbiamo vederlo come una nuova strada inevitabile da percorrere.
Articolo scritto e curato dalla Dott.ssa Paola Arisci (psicologa e specialista in consulenza su stress da lavoro correlato, orientamento scolastico professionale e potenziamento delle abilità personali) del nostro partner Mindwork, portale che mira al benessere psicologico delle persone garantendo l’accesso al supporto psicologico in maniera sicura ed immediata con l’ausilio di psicologi attentamente formati e selezionati. Puoi trovare tutti i servizi di Mindwork all’interno della nostra Piattaforma Welfare, nell’offerta dedicata al Benessere della persona . BibliografiaLa vita come l’abbiamo vissuta fino al momento del divorzio è parte del nostro passato: Il divorzio è un’opportunità per chiudere le porte con esso ma dal quale possiamo imparare e uscirne fuori con nuove energie e nuove prospettive per creare il nostro futuro.