Caregiver: è più semplice se sai come fare
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Oggi I caregiver necessitano di informazioni, formazione e sostegno relazionale affinchè l’attività di cura possa conciliarsi con la vita lavorativa e familiare acquisendo e sviluppando alcune capacità fondamentali per svolgere al meglio il loro lavoro
Piera ha 50 anni ed è una donna realizzata e sicura di sé. Ma la diagnosi di Alzheimer della sua mamma la spiazza e la coglie alla sprovvista. Cosa fare, come assisterla al meglio, come si svilupperà la malattia e come riorganizzare la sua e la propria vita? Per lei è molto difficile capire a chi rivolgersi e quali servizi attivare a supporto suo e della mamma. Eppure Piera, in quanto figlia, insieme ai tre milioni di suoi colleghi “caregiver familiari” rappresenta il primo strumento di cura e assistenza con il quale la nostra società fa fronte alla non autosufficienza.Vi diamo 4 consigli per rispondere a queste domande:
- monitoraggio: cioè la capacità di monitorare lo stato di salute della persona fragile, segnalando eventuali situazioni di emergenza ai servizi territoriali;
- autodeterminazione: ovvero la capacità di superare le difficoltà assistenziali con nuove strategie riscoprendo le proprie capacità e abilità;
- accesso alle risorse in rete: cioè la capacità di reperire le informazioni e gli aiuti di cui si ha bisogno per accudire al meglio il proprio familiare;
- continuità assistenziale e accompagnamento: ossia la capacità di soddisfare nel tempo i bisogni della persona assistita.